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Il Guardiano

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view post Posted on 27/4/2020, 16:15
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Il Guardiano è sempre nella stessa posizione. E' vestito di stracci, cotone nero che sembra essergli stato cucito addosso. Assomiglia agli umani, a quelli che ogni tanto tentano di invaderci: capelli neri, orecchie senza punta, pelle e muscoli. Se non fosse per i suoi occhi senza iride e pupille, e il suo viso costantemente imbronciato, potrebbe anche essere uno di loro. Fissa il suolo, e non dice una parola. Le uniche cose che escono dalla sua bocca sono sempre e solo lamenti. Mugugni.

" Mh "

Si fa vedere poco lungo l'inizio dell'Usige Beatha, ed è per questo che pochi fuori di noi lo hanno incontrato. Spesso se lo si cerca nel cuore della foresta lo si può trovare seduto ai piedi di un albero, impegnato a contemplare solo lui sa cosa. Altrimenti lo si trova in giro, fermo ad accarezzare qualche tronco o ad annusare qualche pianta. Raramente, invece, per quanto si giri è inutile: risulta essere misteriosamente scomparso.
Chi di noi dice di avergli parlato racconta di avvicinarlo con cautela, con mani ben visibili in alto, rassicurandolo di avere buone intenzioni; avvertono prima di come sia inutile tuttavia farlo, si finirà comunque sicuramente ignorati, percepiti come fischi nel vento, non meritevoli di nessun tipo di attenzione. Io, per esempio, faccio sempre così: lo guardo lontano dal suo sguardo vacuo di almeno dieci metri, nascosto dietro qualche albero o tra i cespugli. Non penso avrò mai il coraggio di scoprire da solo la verità. Per quanto sia in qualche modo docile, non ha un'aura comune.

Lo sciamano è convinto che sia la manifestazione stessa della foresta. Ripete che è una prova di fede usata per metterci alla prova, e che dobbiamo essere forti e accettarla. La fede in qualcosa che si vede e si percepisce, ma che non comunica. La grande corona, sempre presente nei suoi discorsi, è sempre rimasta la nostra unico alleata. Se lo spirito non fosse stato così in sintonia con il Vaincrun, sicuramente ci sarebbe stato permesso di agire in modo molto diverso. Osservandolo si capisce che siamo noi gli estranei. E se è quello che crede lo sciamano, automaticamente, lo dobbiamo credere tutti noi.

Mi chiedo spesso se c'è stato un momento in cui noi c'eravamo e il Guardiano no. C'è mai stato un prima? Cioè, c'è mai stato un momento antecedente alla nostra convivenza? E se c'è, è davvero importante?

Lo sciamano non sa rispondermi, o non vuole rispondermi. Conosciamo i Mascherati, conosciamo il loro scopo, conosciamo la loro natura e conosciamo i loro motivi. Li conosciamo perché si sono presentati a noi. Li conosciamo perché tra noi c'è scambio. Tra noi e il Guardiano non c'è niente. Noi pretendiamo di conoscerlo, di avere il diritto di dargli forma, pensieri e scopi. Ma il Guardiano non vuole dirceli, o non ne trova il motivo.

E' molto più facile credere, o sperare, desiderare, di essere protetti dal Guardiano piuttosto che esserne minacciati. Altrimenti, perché la foresta si lascerebbe usare come casa? E' molto più facile convincersi che la corona voglia aiutarci, piuttosto che distruggerci. Questo lo pensiamo tutti, ma nessuno lo dice.

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Edited by slania - 27/4/2020, 19:15
 
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