Hamelin, Il Ratto

Nome: Hamelin | Razza: Inumano | Classe: Druido
Energia: Gialla | Livello: 2 | Fazione: Nessuna | Conto: X

La leggenda narra di un villaggio da qualche parte in quello che ora è il Firdaus, e di qualcuno -o qualcosa- che ne causò la distruzione ancor prima del Dio Drago. La verità su ciò che accadde è persa nelle sabbie del tempo, ma ancora oggi gli uomini non pronunciano ad alta voce il nome di Hamelin.

Si racconta che la natura mandò un avvertimento agli abitanti del villaggio, prima della disgrazia: un’orda di ratti, la notte del solstizio d’estate, si riversò nelle vie del borgo invadendo le case e i magazzini come fossero in fuga da qualcosa. Nell’aria, viziata dal tanfo di morte, echeggiava una nenia tanto stridula quanto, quasi, ipnotica. Dopo un’ora dall’inizio dell’evento non c’era più traccia dei roditori, se non i pochi lasciati indietro, morti e già marcescenti. Terrorizzati e disgustati gli abitanti del villaggio senza nome ripulirono gli edifici e le strade.
All’alba apparve un viandante, cappello a falda larga e un inquietante sorriso nonostante l’aria emaciata, capelli bianchi lunghi quanto la barba incolta.

Mi presento! Il mio nome è Hamelin.

Squittì. Disse di essere uno studioso, ascoltò i dettagli dell’invasione notturna, poi se ne andò.
Passarono cinque giorni, tutti i bambini del villaggio -centotrenta per l’esattezza- morirono in preda ad atroci sofferenze. Un’altra settimana e le donne e gli anziani li seguirono nell’Oltre. Le suppurazioni erano evidenti, vomitavano sangue, e anche gli uomini più forti non poterono che arrendersi nell’arco di un mese.

Così finì la vita in quel villaggio dimenticato.
Qualcuno, basandosi sui pochi scritti lasciati dalle vittime di quell'orrore, diede la colpa del massacro all'orda di topi, altri accusarono lo sconosciuto apparso subito dopo. Tutti si convinsero che entrambi erano da temere, ma il Millennio Draconico trasformò la storia in mito, e la paura in scaramantica tradizione.

Oggi la realtà è che un Inumano, creduto da tutti un mostro, con il tempo si è convinto di esserlo. Un assassino, un illuso certo di essere la reincarnazione di quell'Hamelin della leggenda di cui ha rubato il nome, e anche l'aspetto che è in grado di assumere. Un ratto portatore di morte condannato però a essere sempre riconosciuto da quei centotrenta che furono le sue prime vittime. Trasformazione Metamorfosi. Hamelin può rendersi irriconoscibile assumendo un aspetto umano. [Tecnica del Druido: Consumo Medio, potenza Bassa, due turni] Malus I bambini sospetteranno sempre di Hamelin.

Il mezzo ratto odia se stesso, la sua esistenza, ma ciò è frutto della sua vita da emarginato, additato come abbietto quasi al pari di un Orrore. Ma per quanto possa provare a nascondersi dietro le spoglie di un inquietante essere umano non potrà mai cancellare la sua natura, il suo essere per metà roditore; infatti, quella che i più vedono non è la sua unica trasformazione possibile, ma è in grado di abbandonarsi completamente alla sua forma animale divenendo un piccolo topo famelico -certo non meno orripilante della sua vera forma, per alcuni-. È ormai così assuefatto dal potere di mutaforma da riuscire a mantenere le trasformazioni anche per un lungo periodo senza alcuno sforzo, risultandone anzi perfino rinvigorito.
Ovunque vada Hamelin è accompagnato dalla morte, una terribile pestilenza che lascia immediatamente segni ben visibili sul corpo dell’infetto e lo debilita nel tempo; il mezzo ratto non può nascondere l’odore di marcio ma ha imparato a indirizzare l’aria contaminata verso un unico bersaglio.

Adattamento Capacità del Druido Se una tecnica di metamorfosi è attiva Hamelin è in grado di prendere le sembianze di un topo.
Seconda Natura Abilità Speciale. Una volta per giocata Hamelin può attivare una tecnica di metamorfosi di potenza media o inferiore senza pagarne il costo di risorse o slot tecnica. La durata sarà inoltre raddoppiata.
Alterità Generatore del Druido Se Hamelin attiva o è sotto l'effetto di una tecnica di metamorfosi ottiene uno slot capacità.
Peste Tecnica Concreta. La malattia si diffonde nell’aria sotto forma di nube velenosa e infetta un bersaglio. Se non opportunamente difesa causa un danno Medio nel momento dell’infezione e un danno Medio nel turno successivo.
[Personale 1/25 Consumo Alto, potenza Alta, danno Alto.]

Hamelin ha vissuto circondato dai suoi simili nelle fogne, tra liquami e decomposizione, e ora l’orda risponde ai suoi comandi; accorre in aiuto del signore e padrone muovendosi come fosse un’unica entità. Una massa informe di topi che corre, morde e si arrampica eseguendo il volere di Hamelin. Ratti che hanno imparato a riconoscere le minacce attaccando e difendendo, e nel farlo tanta è la simbiosi con l’Inumano che perfino loro possono essere veicolo di contagio e arrivano a sacrificarsi per difenderlo. Ululato Evocazione. Hamelin richiama l’Orda, che dovrà essere sempre considerata come un’unica entità. [Tecnica del Druido: Consumo Alto, potenza Alta.] Comando Offensivo & Incanalamento Hamelin rende l’offensiva dell’Orda pari a una tecnica di potenza pari al consumo. Inoltre, fino alla fine del turno, l’Orda può essere usata come tramite delle abilità del padrone. [Personale 2/25 Consumo Medio, potenza Media.] Comando Difensivo & Cieca Fedeltà Hamelin rende la difesa dell’Orda pari a una tecnica di potenza pari al consumo. Inoltre, fino alla fine del turno, l’Orda può intercettare un attacco rivolto al proprio padrone. [Personale 3/25 Consumo Medio, potenza Media.]